Nei dintorni delle "Terre".. itinerari possibili..
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Se si sta godendo di un soggiorno a Villa Splendente ma si sentisse il bisogno di uscire, per una gita o la sera, basta guardarsi intorno per scoprire la ricchezza paesaggistica e culturale che vive e circonda le Terre di Montenero!..
Piccoli centri abitati,tranquilli e accoglienti; numerosi paesaggi che cambiano da una collina all'altra, pur restando legati tra loro da un filo comune; itinerari di storia contadina e rurale che si fondono a quelli dei sapori dati dai prodotti e dalle tradizioni locali...e altro ancora da scoprire. Di seguito, solo alcune proposte. Giusto le più vicine alle Terre di Montenero...
Tarantella Siciliana
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Castelbuono
Castelbuono si trova a pochi chilometri dalle Terre di Montenero e ne è il centro di riferimento. E' il centro abitato più grande delle basse Madonie; nato a seguito della costruzione del suo Castello nel 1316 ancora oggi si articola attorno al suo ben conservato assetto urbanistico medievale. E' un centro assai vivace, soprattutto nel periodo primaverile ed estivo e vi si svolgono numerose manifestazioni di respiro anche internazionale, in campo culturale, agonistico, musicale ed artistico in genere. Nonostante la sua vocazione che lo porta a proiettarsi verso il mondo, Castelbuono ha saputo rimanere anche saldamente legato alla sua storia ed alle sue centenarie tradizioni, nonchè al suo territorio con cui ogni castelbuonese, ovunque esso si trovi nel mondo, resta inscindibilmente legato per sempre... L'accoglienza e la cordialità degli abitanti sono poi un elemento ormai noto a chi almeno una volta si è trovato a passare da queste parti. In questo breve excursus non si può dimenticare la forte tradizione enogastronomica, fatta da mille ricette semplici e non, quasi sempre ricavate da prodotti del luogo dal sapore forte e genuino...
Sicuramente da visitare: il Castello dei Ventimiglia che custodisce tra l'altro la sacra reliquia del teschio di Sant'Anna, madre di Maria; il museo dedicato allo scenziato internazionale F.sco Minà Palumbo che quì ebbe i suoi natali; le numerose chiese di origini medievali e rinascimentali con i tesori artistichi che custodiscono..
Pollina e San Mauro Castelverde
Secondo alcuni storici, Pollina sembra essere la moderna erede di Apollonia, una città della Magna Grecia. Non vi sono tuttavia reperti che avvalorino questa ipotesi.
Il comune di Pollina comprende anche la frazione Finale di Pollina. La maggioranza della popolazione residente nel comune di Pollina è situata nella suddetta frazione. è un comune di 3.122 abitanti, che fa parte anch'esso del Parco delle Madonie. Solo luogo in tutto il mondo mediterraneo, oltre ala vicina Castelbuono, per una singolare miscela di fattori culturali ed ambientali, a Pollina si è conservata la conoscenza e la tecnica per produrre ancora la manna. In tal senso, boschi del territorio pollinese sonodivenuti una sorta di “museo a cielo aperto”. il santo patrono è San Giuliano..
San Mauro Castelverde dista da Palermo circa 114 km. Il centro si svilippa a 1.015 metri sul livello del mare, sulla vetta del monte San Mauro. La citta' raggruppa quasi 3.000 abitanti.E' l'unico comune d'Italia ad avere nel medesimo territorio un litorale proprio nonostante gli oltre 1000 metri di quota. Si dice che i primi conquistatori o dimoranti, se non altro di passaggio, siano stati i Greci. Possiede chiese medievali e settecentesche e un piccolo museo antroplogico.
Foto: internet
Siti utili:
http://www.palermoweb.com/pollina/guida.htm
http://www.siciliainfesta.com/comuni/pollina.htm
http://sicilia.indettaglio.it/ita/comuni/pa/pollina/pollina.html
http://www.comune.sanmaurocastelverde.pa.it/hh/index.php
http://sicilia.indettaglio.it/ita/comuni/pa/sanmaurocastelverde/sanmaurocastelverde.html
Santo Stefano di Camastra
Sebbene sia situato già nella provincia di Messina, Santo Stefano di Camastra è relativamente vicino alle Terre di Montenero; è comunque necessario una buona ora di automobile per raggiungerlo, attraverso le curve talvolta tortuose della SS 113 o attraverso la A20.
Se si ha voglia però di tornare a casa propria portandosi dietro dell'artigianato di qualità non si può non dedicare un giorno ad una visita a questo luogo.
Le ceramiche di Santo Stefano, sempre solari e dai colori sgargianti, sono infatti famose ed esportate in tutto il mondo..
Parco delle Madonie
Il Parco delle Madonie è n variegato mini-universo che ospita tutte le specie vegetali del Mediterraneo; un susseguirsi di paesaggi solcati da corsi d'acqua sotterranei e attraversati dal volo di oltre 90 farfalle diverse. Grotte e altipiani, una natura selvaggia interrotta qua e là da minuscoli borghi medievali dalla cultura secolare e affascinante. Il Parco delle Madonie, nato nel 1989, comprende 40.000 ettari all'interno dei quali trovano il loro habitat creature uniche al mondo. L'Abete dei Nebrodi è una vera e propria reliquia botanica, sopravvissuta alle glaciazioni;
la farfalla Apollo, invece, rappresenta un esemplare rarissimo tra le specie protette. Una passeggiata attraverso decine di coloratissime orchidee alla scoperta di una fauna speciale e paesaggi insostituibili.
Terre di Montenero si trova tra le montagne delle Madonie, nella Sicilia Settentrionale ed all'interno dell'omonimo parco. Come ogni altra terra nei dintorni, ne è ha seguito le vicende ed i destini.